rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
L'emergenza

Stop di Rida fino a data da destinarsi: marciapiedi invasi dai rifiuti

Una nuova nota di Rida comunica che non c'è ancora una data certa per la riapertura dell'impianto di Aprilia a causa dell'incendio dei giorni scorsi. Necessaria inoltre un'analisi merceologica dei materiali. Il Comune di attiva per soluzioni alternative

Non sono stati riattivati nella giornata di ieri i conferimenti di rifiuti indifferenziato nell'impianto di Rida Ambiente, come inizialmente comunicato dall'azienda di Aprilia coinvolta, nella giornata di domenica, da un incendio che ha interessato la sezione di biofiltrazione delle emissioni. Con una nuova nota data 6 settembre il presidente di Rida, Fabio Altissimi, ha comunicato che i conferimenti saranno riattivati in "data da precisare".

Ma c'è di più. Nella stessa comunicazione si chiede ai comuni della provincia di Latina e della provincia di Roma che conferiscono nell'impianto di Aprilia, "quale precauzionale condizione per il riavvio in sicurezza dei conferimenti dei propri rifiuti urbani, di effettuare analisi merceologiche complete e aggiornate, rilasciate da laboratori accreditati, che riportino anche l’eventuale presenza di materiali pericolosi, farmaci, o materiali esplosivi". "Si richiede altresì di comunicare se i rifiuti conferiti presso il nostro impianto provengano esclusivamente da utenze domestiche con raccolta porta a porta oppure anche da raccolta presso isola ecologica o raccolta presso stabilimenti o altre provenienze diverse dalle utenze urbane - si legge ancora nella nota - Qualora la provenienza sia differente, si prega di voler specificare il punto di raccolta e il relativo quantitativo, con indicazione, qualora si tratti di stabilimenti, dei nominativi degli stessi e della specifica attività produttiva svolta".

Ad oggi dunque non si sa quando saranno effettivamente riattivati i conferimenti di indifferenziato, quasi certamente non prima della prossima settimana. E intanto, nel capoluogo pontino è già piena emergenza. Nella zone del centro cittadino, non servite dalla raccolta porta a porta, i cassonetti verdi dell'indifferenziata sono ormai stracolmi, i sacchi sono riversati sulle strade e occupano i marciapiedi rendendo difficile il passaggio. Gli odori, aggravati dalle elevate temperature degli ultimi giorni, sono nauseabondi. Una situazione ormai insostenibile in diverse aree della città, a partire da Corso della Repubblica, Piazza del Quadrato, via IV novembre, via Emanuele Filiberto, via Pio VI, via San Carlo da Sezze, via don Morosini. In attesa di trovare una soluzione tampone, magari trasferendo i rifiuti in altri impianti, l'amministrazione comunale aveva invitato i cittadini a non gettare la spazzatura non differenziata ma l'appello è evidentemente caduto nel vuoto. I disagi dureranno dunque ancora per giorni.

Dal Comune l'assessore all'Ambiente Franco Addonizio spiega che "l’amministrazione comunale si sta adoperando per uscire dallo stato di emergenza rifiuti determinato dal fermo delle attività dell’impianto della Rida Ambiente a causa dell’incendio divampato nei giorni scorsi. Intanto, l’azienda Abc ha già comunicato che a partire da lunedì 11 settembre, il servizio di raccolta ‘porta a porta’ riprenderà regolarmente. Quindi gli utenti potranno tornare a conferire, come da calendario, la frazione del secco con i mastelli o carrellati colorati. Resta il problema dell’indifferenziato nelle zone non coperte dal ‘porta a porta’, poiché a differenza della frazione secca necessita di un trattamento meccanico-biologico”. In merito a questo punto, l’assessore Addonizio ha precisato che il Comune si è prontamente attivato per vagliare soluzioni utili a rimuovere le giacenze dei rifiuti indifferenziati su strada: “Abbiamo verificato la disponibilità di altri impianti. Stiamo valutando tutte le possibilità. Nel frattempo rinnovo l’invito agli utenti non ancora serviti dal ‘porta a porta’ a non esporre l’indifferenziato e a differenziare il più possibile le altre frazioni”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stop di Rida fino a data da destinarsi: marciapiedi invasi dai rifiuti

LatinaToday è in caricamento