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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Minacce al giudice in aula, i magistrati: "Rafforzare la sicurezza in Tribunale"

L'Anm esprime solidarietà alla Trapuzzano e sottolinea la necessità di una maggiore presenza di personale di vigilanza dove si amministra la giustizia

"I magistrati adempiono al loro dovere nel rispetto delle garanzie anche degli imputati e non è tollerabile che siano intimiditi soltanto per avere svolto la loro funzione.Per giudicare bene, compito a cui il magistrato è chiamato ogni giorno in modo indipendente e imparziale, è indispensabile anche il contributo di tutti gli operatori del diritto e delle forze dell’ordine, tenute a vigilare all’interno dei palazzi di giustizia perché sia garantito il regolare svolgimento dell’attività giurisdizionale".

Non usa mezzi termini la sezione pontina dell'Associazione nazionale magistrati nel commentare le minacce di morte al giudice Clara Trapazzuno in un'aula del Tribunale nella giornata di mercoledì. "L’Associazione Nazionale Magistrati e tutti i magistrati di Latina - si legge in una nota firmata dal segretario Anm Mario La Rosa e geli - dal presidente Andra D'Angeli - esprimono ferma vicinanza e solidarietà alla dottoressa Clara Trapuzzano Molinaro, giudice in servizio presso la Sezione penale del Tribunale aggredita in udienza da un imputato dopo la lettura del dispositivo. Si tratta di un episodio grave che va stigmatizzato sia come fatto in sé in quanto offensivo della libertà personale di ogni individuo, sia come fatto lesivo della giurisdizione che è sempre in nome del popolo italiano e non contro qualcuno".

La Rosa e D'Angeli sottolineano inoltre come l’aggressione di cui è stata vittima il magistrato quello stesso giorno è stata preceduta da comportamenti inappropriati da parte del medesimo imputato in altre aule d’udienza e ricordano come già in un’altra occasione, alcuni mesi fa, nel novembre 2023, all’interno del Tribunale di Latina una parte in un procedimento civile abbia minacciato di darsi fuoco causando turbamento nel regolare svolgimento delle attività "a conferma - commentano - della necessità di una maggiore presenza di personale addetto alla sicurezza negli ambienti dove si amministra la giustizia. Di fronte a questi inaccettabili aggressioni, l’Associazione Nazionale Magistrati ritiene necessario e imprescindibile ribadire che, a tutela della propria professionalità, del proprio onore e della propria integrità morale e fisica, la magistratura risponde e risponderà compatta a ogni tentativo di intimidazione".

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