rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Sanità

Rete stroke: al Goretti un premio "Oro" per la cura e il trattamento dell'ictus

Dal 2020 ad oggi l'ospedale ha visto ridurre, grazie al team multidisciplinare presente, la percentuale di mortalità a 30 giorni, passando dal 17,36 al 14%

All'ospedale Goretti di Latina il premio Centro Oro 2023 dell'Eso-Angels Awards, riconoscimento internazionale per i risultati ottenuti nell'ambito della rete Stroke aziendale, e dunque del trattamento dell'ictus ischemico. A consegnarlo Alessia Santori, consulente di Angels, mentre la direttrice generale della Asl Silvia Cavalli e la dottoressa Gabriella Monteforte, coordinatrice della rete stroke, hanno presentato i dati che hanno portato il nosocomio pontino a raggiungere questo importante traguardo. 

"Guadagnare tempo per risparmiare neuroni" è il titolo dell'evento organizzato questa mattina, 12 ottobre, dalla Asl, con una tavola rotonda che ha poi affrontato l'inquadramento clinico, le procedure interventistiche, la presa in carico del paziente affetto da ictus. "Questo riconoscimento ci rende particolarmente orgogliosi perché è un risultato rilevante che ha richiesto un lavoro di anni da parte di più equipe - ha esordito la manager aziendale Silvia Cavalli - perché, al pari del trattamento dell'infarto, dove si muove una rete anche territoriale, così nel trattamento dell'ictus si è riusciti a fare una rete che parte dal territorio, dall'Ares 118 e dal pronto soccorso. Il grande salto di qualità arriva nel 2020, quando l'ospedale Goretti attiva una Utn e a una Neuroradiologia interventistica che riesce a fare le trombectomie meccaniche, rimuovendo i trombi che si trovano nel cervello. Dal 2021 abbiamo garantito tutto questo h24. E' un'attività che coinvolge tanti professionisti, in un team diretto dalla Medicina d'urgenza che è realmente multidisciplinare. Questi risultati sono confermati dal riconoscimento dato da questa società internazionale".

Rete Stroke, la Asl: "Riconoscimento importante, frutto di un lavoro di anni" - Il video

"L'ictus - spiega la dottoressa Monteforte - rappresenta una vera emergenza medica ed è la prima causa di disabilità in Italia. E' una patologia cosiddetta 'tempo dipendente', il che vuol dire che la possibilità di curare efficacemente il paziente dipende in gran parte dalla tempestività dell'erogazione delle cure. Abbiamo a disposizione da diversi anni due tipi di terapie: la trombolisi, con somministrazione di un farmaco per via endovenosa che scioglie il materiale che ostruisce l'arteria, e la trombectomia meccanica che consiste nella rimozione del trombo direttamente nel vaso. Dobbiamo agire tempestivamente per recuperare neuroni che sono ancora recuperabili, per ridurre la mortalità e la disabilità. Ci sono quindi dei tempi definiti: la trombolisi endovenosa deve essere somministrata entro 4 ore e mezzo dall'esordio dei sintomi, per la trombectomia meccanica è di 6 ore dai sintomi e, una volta in pronto soccorso, dobbiamo intervenire entro 90-120 minuti per avere risultati migliori e non incorrere in complicanze. In questi anni il nostro Stroke team ha lavorato tantissimo, fortemente sostenuto dalla nostra direzione aziendale che ha sostenuto tutte le unità coinvolte".

E' appunto nel 2020 che ogni reparto comincia a lavorare strutturalmente insieme nella rete dell'ictus e nel 2022, grazie a investimenti sul personale, il Goretti è in grado di aumentare le procedure d'urgenza raggiungendo un'attività h24 che, ad oggi, ha consentito di trattare complessivamente oltre 600 pazienti. Grazie a tutto questo l'ospedale, che aveva una mortalità a 30 giorni conseguente all'ictus pari al 17,36% (di gran lunga superiore alla media regionale) ha visto abbassare, nel 2022, la percentuale di decessi legati a questa patologia di tre punti, arrivando al 14% circa. Inoltre, a distanza di mesi dal trattamento, si monitora la disabilità e il danno riportato che, nel 40% dei casi, resta lieve e consente comunque al paziente di condurre una vita autonoma.

silvia cavalli premio goretti  alessia santori

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rete stroke: al Goretti un premio "Oro" per la cura e il trattamento dell'ictus

LatinaToday è in caricamento