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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Anziani derubati, il vademecum della polizia: l'identikit del truffatore

Continua la campagna della questura per sensibilizzare soprattutto la popolazione più anziana e insegnare ai cittadini a difendersi dalle truffe

Continua la campagna di informazione della questura di Latina rivolta alle persone anziane per discutere di sicurezza con i poliziotti specializzati in materia di reati contro il patrimonio e contro la persona. Lw truffe agli anziani hanno infatti sempre la massima attenzione della polizia di Stato,che si confronta costantemente con le problematiche di una popolazione sempre più anziana e vulnerabile.

Il dirigente del commissariato di Terracina Marco De Bartolis ha incontrato nei giorni scorsi il centro anziani di Borgo Hermada e ha fornito consigli e suggerimenti per evitare di farsi derubare o truffare da criminali senza scrupoli. Ai presenti è stato anche consegnato il vademecum “Più sicuri insieme”, redatto dal Servizio Analisi Criminale della direzione centrale della polizia criminale in collaborazione con l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato, dove sono evidenziati i pericoli delle truffe più ricorrenti, le modalità d’azione e gli stratagemmi più utilizzati dai criminali per ingannare le vittime. "È necessario prestare la massima attenzione al fenomeno - spiega la questura in una nota - e prevenire questi odiosi reati, soprattutto in vista dei mesi estivi durante i quali si moltiplicano i rischi per gli anziani che rimangono soli e più esposti al rischio truffe".

Nel vademecum è contenuto anche un identikit dei truffatori: donne o uomini di qualsiasi età, di solito vestiti in maniera elegante mentre se indossano finte  divise queste presentano contraffazioni facilmente individuabili. Possono inoltre essere muniti di tesserini di riconoscimento, anch'essi falsi. Usano modi gentili, sono bravi a parlare e spesso disorientano le vittime utilizzando fiumi di parole. Potrebbero conoscere il nome e cognome delle vittime e fingere di conoscere anche i nomi di figli, nipoti e altri parenti. Ma la questura ricorda che gli enti socio assistenziali come Inps, Asl o Inail non hanno personale operativo che faccia telefonate o visite a domicilio, con la sola eccezione di visite domiciliari della Asl che però vengono richieste dal medico di base e sempre preannunciate al paziente. Nessuna azienda di fornitura servizi, come gas, energia o acqua, invia a casa degli utenti funzionari per riscuotere il pagamento delle bollette e lo stesso vale per banche e uffici postali.

In genere inoltre i truffatori scelgono le loro vittime anche in strada, approfittando di un momento in cui sono meno attente o distratte. Ulteriori raccomandazioni poi vengono fornite anche quando ci si reca in banca o alle poste per un prelievo. In questo caso è indispensabile non distrarsi, non fermarsi con sconosciuti, camminare sul lato più sicuro del marciapiede, cioè lontano dalla strada così da evitare anche possibili scippi.

  

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