Sciopero mezzi pubblici, trasporto pubblico si ferma il 22 marzo
Corse degli autobus a rischio anche nella provincia pontina. Hanno aderito alla serrata di 24 ore anche Atral e Cotral
Era stato convocato già per lo scorso 8 febbraio e poi revocato, e ora, dopo tre rinvii, è stato confermato lo sciopero dei mezzi pubblici previsto per domani, venerdì 22 marzo.
Il trasporto pubblico locale si fermerà anche nella provincia di Latina con i lavoratori che incroceranno le braccia per 24 ore.
La conferma è arrivata dalle stesse sigle sindacali che hanno proclamato la serrata, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa Cisal, le quali hanno spiegato che "la decisione è dovuta alla persistente incertezza sul quadro complessivo delle risorse finanziarie destinate al trasporto locale ed al mancato avanzamento del negoziato per il rinnovo contrattuale".
Secondo i sindacati "malgrado l'istituzione del Fondo nazionale di settore il trasporto locale rischia una riduzione dei trasferimenti pubblici complessivi, con il conseguente ulteriore taglio dei servizi e nuove manovre tariffarie. Infatti ad oggi, per il biennio 2014-2015 le Regioni - hanno sottolineato Filt, Fit, Uilt, Uglt e Faisa - non hanno ancora trovato tra loro e con il governo un accordo sui criteri di ripartizione dei quasi 5 miliardi di euro l'anno previsti dal neonato Fondo, mentre non risulta ancora chiaro, già per il 2013, il destino delle ulteriori risorse finanziarie storicamente dedicate al trasporto locale dalle Regioni nell'ambito del fondo perequativo di 1,4 miliardi/anno".
Allo sciopero, per quanto riguarda il capoluogo pontino, aderirà anche l’Atral che gestisce il trasporto pubblico a Latina e che già lo scorso 18 febbraio aveva incrociato le braccia.
MODALITÀ DI SCIOPERO – Garantite le fasce di garanzie con il trasporto che verrà effettuato solo fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Mezzi fermi e corse a rischio, quindi, dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio. Allo sciopero ha aderito anche la Cotral.
