Dopo gli incendi dolosi ai chioschi quattro telecamere sul lato B del lungomare
L’annuncio della sindaca Celentano dopo l’incontro con il ministro dell’interno Piantedosi. Videosorveglianza anche nel campo Al Karama dove a fine settembre potranno tornare a vivere le famiglie
Importanti interventi in tema di sicurezza sono stati annunciati dalla sindaca Matilde Celentano dopo la visita a Latina del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che ha presenziato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’iniziativa di ieri ha fatto seguito all’incontro che la prima cittadina ha avuto con Piantedosi lo scorso 13 giugno insieme al senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini e nel corso del quale Celentano ha rappresentato al titolare del Viminale alcune criticità emerse in conseguenza di gravi fatti di cronaca.
Il principale riferimento è agli incendi dolosi ai due chioschi sul lungomare di Latina del mese scorso. Un tema che è stato affrontato nel corso del vertice di ieri in Prefettura e su cui è intervenuto lo stesso ministro Piantesosi. “Sono classici segnali rivelatori che meritano approfondimenti e non vanno trascurati - ha detto a margine della riunione -, indicatori della presenza criminale sul territorio”.
“Come preannunciato l’Amministrazione comunale che rappresento farà la sua parte per la prevenzione di episodi così gravi - ha spiegato invece la sindaca -. Su mio indirizzo e dell’assessora al bilancio Ada Nasti, la giunta sta predisponendo una variazione di bilancio idonea all’istallazione di nuove telecamere. Nello specifico, dai sopralluoghi tecnici effettuati sul lungomare – lato B -, sarà possibile installare al momento, visto che il lungo tratto centrale è sprovvisto di rete elettrica, soltanto quattro telecamere, ma comunque capaci a videosorvegliare l’intera zona”.
Di queste due saranno “in grado di scansionare i numeri delle targhe dei veicoli in transito” e saranno collocate all’inizio e alla fine del tratto servito dai chioschi. “Un percorso di circa cinque chilometri - spiega ancora Celentano -. Le nostre due telecamere registreranno tutti i veicoli in transito in entrambe le direzioni, veicoli identificati dal numero di targa. Le altre due telecamere, posizionate sempre all’inizio e alla fine del tratto servito dai chioschi, agiranno in profondità, per due chilometri e mezzo ciascuna, e a largo spettro, anche di notte. In questo modo sarà possibile monitorare ciò che avviene all’interno di questi cinque chilometri di distanza, andando a registrare anche ingressi provenienti dal mare, dalla spiaggia”.
Altro tema delicato quello del campo di Al Karama, affrontato nel corso della riunione del Comitato e rispetto al quale la sindaca ha dato una notizia. “Saranno installate altre quattro telecamere a completamento della riqualificazione di Al Karama - ha detto la prima cittadina -. I lavori sono a buon punto e per la fine di settembre le famiglie che attualmente vivono nei locali dell’ex Rossi Sud, messi a disposizione dall’Ente Provincia, potranno tornare al campo, con l’assegnazione di 19 nuovi moduli abitativi. Ai fini del percorso di inclusione e di autonomia abitativa, come da protocollo d’intesa che il commissario Carmine Valente ha sottoscritto nei mesi scorsi, sarà fondamentale preservare il centro da eventuali ‘incursioni’ e occupazioni da parte di non aventi diritto, estranei al percorso indicato dal protocollo d’intesa riservato a famiglie, italiane e straniere in condizione di emergenza abitativa. Una telecamera, con funzione di lettura targhe, sarà posizionata all’ingresso di Al Karama, le altre tre attorno all’insediamento”.