Elezioni regionali, come si vota. Dal disgiunto alla preferenza per i candidati consiglieri
Si terranno domenica 12 e lunedì 13 febbraio le consultazioni per eleggere il nuovo governatore del Lazio e i nuovi consiglieri regionali. Tutto quello che c’è da sapere
Siamo entrati nell’ultima settimana di campagna elettorale in vista del voto del 12 e 13 febbraio per le elezioni regionali. Ultimi appuntamenti per i candidati alla presidenza del Lazio, come anche per gli aspiranti consiglieri che dalla provincia di Latina puntano a un posto alla Pisana.
In vista proprio delle consultazioni, che come ormai si sa è stata spalmate sulla doppia giornata di domenica 12 e lunedì 13 febbraio sia nel Lazio che in Lombardia - l’altra regione chiamata alle urne in questa tornata -, cerchiamo di fornire qualche informazione in merito alle modalità di voto. Per le elezioni regionali non è ammesso il ballottaggio e viene proclamato governatore il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi in ambito regionale, e lo ricordiamo è possibile il voto disgiunto come anche la doppia preferenza di genere.
Elezioni regionali: come si vota
Vediamo ora quali sono le diverse modalità di voto per eleggere il presidente della Regione Lazio e i membri del Consiglio regionale. Al momento di recarsi alle urne, gli elettori riceveranno una sola scheda di colore verde su sono già indicati i candidati alla presidenza e le liste a loro collegate.
L’elettore può così votare:
- mettendo una X sul solo nome del candidato presidente e in questo caso il voto si estende anche alla lista o alle liste a lui collegate;
- mettendo una X sulla lista o su una delle liste della coalizione e in questo caso il voto si estende anche al candidato presidente a essa collegato;
- mettendo una X sul nome del candidato presidente e un’altra X sulla lista o una delle liste della coalizione a lui collegato;
- mettendo una X sul nome dal candidato presidente e un’altra X su una lista a lui non collegato (voto disgiunto).
Il voto di preferenza
Ricordiamo che è nelle possibilità dell’elettore anche esprimere una o due preferenze per i candidati al Consiglio regionale. Può farlo scrivendo nelle apposite righe a fianco della lista prescelta il cognome o il nome e il cognome del candidato consigliere o dei candidati consiglieri compresi nella lista stessa; se l’elettore esprime due preferenze, una deve riguardare un candidato di genere maschile e l’altra un candidato di genere femminile della stessa lista.