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Il “caso” Itri scuote il centrodestra, Calandrini: “Gravissimo il comportamento del sindaco. Non andrà lontano”

E' sempre più scontro fra il primo cittadino e FdI. Il senatore: “Se Agresti vuole governare con una nuova maggioranza lo dica, ma non si possono ingannare i cittadini”

E' sempre più rottura fra il sindaco di Itri, Giovanni Agresti, e il centrodestra dopo la decisione del primo cittadino di ritirare le deleghe assessorili a FdI. Un “caso” che nei giorni scorsi ha riacceso gli animi all’interno della coalizione che governa in buona parte della provincia pontina e che ha fatto seguito a quello di Gaeta. Dure sono state in tal senso le parole pronunciate dal vice portavoce regionale di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero, a cui hanno fatto seguito nelle scorse ore anche quelle del senatore Nicola Calandrini, portavoce provinciale di FdI, che gettano ulteriore benzina sul fuoco. 

"Trovo davvero grave il comportamento del sindaco di Itri Agresti di ritirare le deleghe assessorili a FdI dopo la mancata partecipazione al consiglio comunale - ha detto Calandrini attraverso una nota -. Quell'azione voleva essere proprio una presa di posizione nei confronti del primo cittadino per l'ostruzionismo portato avanti nei confronti di FdI e dei progetti del partito ogni volta non considerati. Anche in questo caso questioni come il piano antenne o l'orario di chiusura dei locali non sarebbero stati considerati. E anche questa volta come altre il sindaco aveva minacciato con estrema arroganza di ritirare le deleghe.
Considero questo comportamento una mancanza di rispetto verso il primo partito della maggioranza  che conta al suo interno anche un assessore regionale - ha aggiunto il senatore -. FdI non voleva affatto dettare l'ordine del giorno, come ha dichiarato Agresti, ma rivendicava il rispetto che merita per il lavoro svolto finora. Ordine del giorno tra l'altro condiviso in riunione di maggioranza con il sindaco e tutte le forze alleate. Invece il primo cittadino ha volutamente spaccato la maggioranza.

Se il sindaco vuole governare con una nuova maggioranza deve palesarlo, è giunto il momento. Anche se ritengo non farà molta strada questa amministrazione se pensa di ingannare i cittadini itrani che hanno espresso la chiara volontà nelle scorse elezioni comunali di farsi governare prima di tutto da FdI”.

“Fratelli d’Italia non è legato alle poltrone e lavorerà con la trasparenza che lo ha sempre contraddistinto. Anche in questo caso -- conclude Calandrini - il gruppo consiliare FdI ha dimostrato grande integrità morale, con la guida autorevole  del capogruppo Di Mascolo". 
 

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