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Dai comuni arrivano problemi per il centrodestra. Tiero: “Fare chiarezza nella coalizione”

Dopo quello di Gaeta l’attenzione è ora sul “caso” Itri. Duro l’’intervento del vice portavoce regionale di FdI: “I rapporti fra i partiti minati troppo spesso da alcune situazioni pericolose venutesi a creare in provincia”

Scricchiolii e problemi all’interno del centrodestra; strappi che stanno creando qualche malumore all’interno della coalizione che governa in molti centri della provincia. E così dopo il "caso" di Gaeta, con la revoca della carica all'assessore Mario Paone da parte del sindaco Cristian Leccese dei mesi scorsi, ora scoppia quello di Itri, dove si è creata una situazione simile. Una situazione che preoccupa e su cui nelle scorse ore è intervenuto, in maniera decisa e senza troppi giri di parole, il vice portavoce regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero che chiede chiarezza nei rapporti tra i partiti della coalizione. 

“Ho avuto modo di leggere attentamente le dichiarazioni del coordinatore regionale del partito Paolo Trancassini e condivido appieno la gravità di un simile atteggiamento. Un precedente grave che compromette ancora una volta l'unità della coalizione di centrodestra nel sud della provincia. A mio avviso bisogna fare chiarezza sui rapporti fra i partiti della coalizione, minati troppo frequentemente da alcune situazioni pericolose venutesi a creare in provincia”. 

Poi il vice portavoce regionale di FdI entra più nello specifico. “Intendo innanzitutto esprimere la massima solidarietà ai nostri amici di partito di Itri. Quanto accaduto a Itri, e prim’ancora a Gaeta, non può ripetersi: occorre ripristinare gli equilibri del centrodestra già compromessi a Gaeta, un centro con oltre 20.000 abitanti. In quest’ultimo Comune è stato sollevato ingiustamente un assessore di Fratelli d’Italia, l’avvocato Mario Paone, solo per aver aperto un point elettorale del partito. Il consigliere comunale Marco Di Vasta, vorrei rammentarlo a chi lo avesse dimenticato, ha chiesto per ben sei volte al sindaco quale fosse il motivo della revoca dell’assessorato. Ebbene, non ha mai ricevuto una risposta motivata.

Il problema di Gaeta - affonda ancora Tiero - andava risolto in maniera perentoria proprio per evitare che situazioni simili potessero ripresentarsi. Ciò non è avvenuto purtroppo e ora ci ritroviamo a discutere su altre vicissitudini politico-amministrative riguardanti un Comune limitrofo come Itri (anche se in quest’ultimo caso occorre ricordare che si tratta di un centro inferiore ai 15.000 abitanti). Al contrario, l’ex sindaco di Gaeta, il vero ‘regista’ dell’operazione che ha portato all’estromissione dell’avvocato Paone, ha ottenuto la presidenza della commissione Trasporti e Lavori pubblici del Consiglio regionale del Lazio. E lo ha fatto anche grazie al sostegno del nostro partito - ha aggiunto ancora Tiero facendo chiaro rifermento a Cosmo Mitrano, esponente di Forza Italia -. Sulla vicenda di Gaeta non sono stati presi provvedimenti conseguenti alla ‘cacciata’ di un assessore di Fratelli d’Italia. Dunque, va benissimo porre il tema del valore dell’unità della coalizione sul Comune di Itri, e ribadisco la mia personale solidarietà agli amici di FdI, ma sottolineo nuovamente la necessità di intervenire una volta per tutte sullo ‘strappo’ di Gaeta e su questi atteggiamenti ambigui di qualche nostro alleato in provincia. Continuo a ribadire che FdI in provincia di Latina ha elementi di spessore per poter ricoprire incarichi all'interno di importanti enti regionali e non, così come altre nomine non possono più sfuggire al controllo del partito di maggioranza in Regione Lazio.  

Rinnovo- conclude il vice portavoce di FdI  - l'appello agli amici locali affinché insieme si possa lavorare per far sentire nelle opportune sedi politiche il ‘peso’ di Latina e della sua provincia ai nostri referenti superiori”.  

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