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Il progetto

Nuova vita per il Nicolosi con i fondi del Pnrr: 12 milioni di euro per riqualificare lo storico quartiere

Il progetto, su cui l’Ater di Latina punta molto, si articola in quattro interventi che affrontano alcuni degli aspetti principali di degrado edilizio e urbanistico del quartiere

Quattro interventi per circa 12,3 milioni di euro per la riqualificazione di uno dei quartieri più belli di Latina, il Nicolosi, ma ridotto a condizioni di degrado ambientale e sociale. Gli interventi rientrano nell’ambito di un vasto progetto che vede protagonista l’Ater di Latina, con il presidente Marco Fioravante, e che restituirà una nuova immagine all’intero quartiere. 

Il progetto “Rione Nicolosi” Frezzotti – Villaggi Urbani Intelligenti, Inclusivi e Sostenibili” è stato presentato nel corso di una conferenza stampa proprio nella piazzetta centrale dello storico quartiere. L’insediamento, nato tra la fine degli anni ’30 e l’inizio degli anni ’40, a oggi si presenta, come detto, in condizioni di degrado, agevolato anche da una mancata manutenzione complessiva e da un impoverimento sempre crescente della qualità della vita, con condizioni di conservazione delle opere di urbanizzazione e degli alloggi precarie che necessitano di un immediato intervento di riqualificazione e di ripristino per consentirne l’uso in sicurezza e migliorare complessivamente sia l’ambiente esterno che gli spazi abitativi.

L’intervento di rigenerazione urbana è stato quindi fortemente voluto dal Comune di Latina, con la precedente Amministrazione, che ha scelto l’Ater come partner per la gestione del progetto. 

I tempi 

“Personalmente mi sono impegnato tantissimo per ridare dignità e splendore a questo quartiere. Non so se riuscirò nel mio intento e non so se basteranno queste opere perché serve anche un piano di recupero sociale, ma posso assicurare che l’Ater viaggia come un treno per realizzare tutti i progetti e per far rinascere il Nicolosi” ha detto il presidente Fioravante. Le gare sono previste tra il 7 e il 13 marzo e le opere, trattandosi di fondi del Pnrr, vanno comunque ultimate entro il 31 marzo 2026 che è il termine ultimo. 

Complimenti per il lavoro svolto dall’Ater, “che per primo è riuscito ad arrivare a uno stadio più avanzato non solo per questo ma anche per altri progetti che rientrano nell’ambito del Pnrr”, sono arrivati all’azienda dal commissario straordinario Carmine Valente che ha partecipato alla conferenza. “Ogni città ha bisogno di tante opere e questo vale anche per Latina, ma è sempre importante perseguire un principio che è quello dell’’etica della città’, vale a dire garantire a tutti la possibilità di svolgere una vita familiare, lavorativa e sociale dignitosa. E questi interventi vanno proprio verso questo obiettivo”. 

VIDEO | Nicolosi, il progetto dell’Ater per la riqualificazione dello storico quartiere

I quattro interventi per il quartiere Nicolosi 

Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare con i fondi del Pnrr, ed è un progetto su cui, come detto, l’Ater punta molto; si articola in quattro interventi che affrontano tutti gli aspetti principali di degrado edilizio e urbanistico del quartiere, la dove è più necessario e possibile intervenire, secondo dei gradi di priorità individuati attraverso lo studio di fattibilità tecnico-economica dell’intervento.

“Si tratta di un sistema di opere che interesserà l’intero quartiere e che sono state divise per lotti” ha spiegato il presidente Fioravante. La prima opera interessa la riqualificazione degli alloggi popolari del quartiere che a distanza di decenni ancora non dispongono di impianti di riscaldamento, elettrico e idrico adeguati; gli interventi riguardano appunto la ristrutturazione interna e il rinnovo degli impianti, ridando così anche dignità alle strutture. Questo primo progetto, per un totale di 2,1 milioni di euro, prevede anche la realizzazione delle rampe di accesso alla piazzetta, nell’ambito dell’abbattimento delle barriere architettoniche, e gli interventi relativi alla capacità di resistenza del piano della piazzetta stessa. Per un importo di 2,7 milioni di euro il secondo progetto riguarda la sistemazione delle aree esterne nella zona tra via Grassi e via Emanuele Filiberto. “Si interverrà sugli elementi che aumentano la vivibilità di una zona come aree verdi, marciapiedi, riqualificazione di aiuole” ha spiegato Fioravante; e gli interventi riguardano anche un parco per bambini, un campo da gioco polivalente e una palestra outdoor, il rifacimento del sistema fognario e l’incremento del verde per attenuare il fattore inquinate della città e migliorare la qualità dello spazio urbano. Nell’area tra via Grassi, via Pasubio e via Antonio Amodio, invece per un importo di 2,3 milioni di euro, si prevede di intervenire nella realizzazione, su un’area verde abbandonata, di una struttura adibita a mercatino rionale, con parcheggi adeguati, e di un’altra struttura con funzioni sociali che dovrebbe essere adibita a biblioteca, e nella sistemazione della viabilità e dei marciapiedi. L’ultimo degli interventi riguarda la ristrutturazione della palestra con annessa edificio e area antistante da sistemare a verde e parcheggio con la realizzazione di un campo di basket della scuola di piazzale Col di Lana. Il progetto prevede anche la realizzazione di una palestra che potrà essere usata anche dai cittadini negli orari extrascolastici. 

Un ultimo passaggio è stato poi dedicato al tema della sicurezza nella zona su cui l’Ater ha lavorato a braccetto anche con la Questura di Latina e in particolare con l’allora questore Michele Spina. Gli sforzi sono stati indirizzati non solo nell’implementazione del sistema di videosorveglianza, ma anche sugli interventi volti a garantire una maggiore, e migliore, illuminazione della zona. 
 

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