Terracina: revocate le deleghe al vicesindaco Marcuzzi travolto dall'inchiesta
Il sindaco Roberta Tintari: "Siamo certi che la vicenda verrà chiarità con la massima celerità e serenità"
Incarico revocato a Pierpaolo Marcuzzi, vicesindaco e assessore del Comune di Terracina, travolto dall'inchiesta condotta da carabinieri e guardia costiera che ha portato oggi al suo arresto insieme a quello dell'imprenditore Emiliano Suffer, appartenente a una famiglia di giostrai.
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Ad annunciarlo è stata il sindaco Roberta Tintari, intervenuta alla fine di questa convulsa giornata per commentare i fatti: "Gli accadimenti odierni che riguardano il vicesindaco Pierpaolo Marcuzzi non ci lasciano ovviamente indifferenti - ha dichiarato Tintari - e ci conducono ad assumere la decisione, interpretando anche la volontà dello stesso Marcuzzi fattaci pervenire attraverso il suo legale, di revocare l’incarico di vicesindaco e assessore in attesa che venga chiarita la sua posizione e l’intera vicenda. Nel frattempo avocherò a me le deleghe attribuite a Marcuzzi e nelle prossime ore procederemo alla nomina di un nuovo vicesindaco".
"Esprimiamo la più completa fiducia nella magistratura - aggiunge il sindaco - con la certezza che la vicenda verrà chiarita con estrema serenità e celerità. Siamo sicuri che Pierpaolo Marcuzzi saprà dimostrare la propria estraneità rispetto a quanto gli viene contestato. A lui e alla sua famiglia va la nostra vicinanza in un momento comunque difficile, soprattutto dal punto di vista umano, un aspetto che si tende a dimenticare, così come si dimentica troppo facilmente che la presunzione d’innocenza rimane un caposaldo del nostro ordinamento giuridico".