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Lazio in zona gialla, prime riaperture. Zingaretti: “Con la responsabilità di tutti ce la faremo”

Dal 26 aprile pranzo e cena fuori, ma solo all’aperto, riaprono musei e mostre e ripartono anche gli spettacoli. Ma il monito è sempre lo stesso: mantenere alta l’attenzione

Primo giorno in zona gialla oggi, lunedì 26 aprile, anche nella provincia di Latina e ne resto del Lazio. E, come previsto dall’ultimo decreto del Governo Draghi, è anche il giorno delle prime riaperture.

Da oggi, infatti, per i ristoranti e i bar, dopo settimane in zona rossa e arancione in cui erano possibili solo l’asporto e la consegna a domicilio, riprende il servizio ai tavoli, ma solo all’aperto. Ma con il ritorno in zona gialla ripartono anche la cultura e gli spettacoli: riaprono mostre e musei, e si potrà tornare ad assistere a spettacoli di musica, a teatro, al cinema anche se con capienza limitata. Timide riprese anche per gli sport: sono consentite le attività all’aperto, anche quelle di contatto, mentre per tornare a partecipare agli eventi sportivi bisognerà attendere ancora un pò. Poi le scuole: attività in presenza dal nido fino alle medie, mentre per le superiori previste lezioni in presenza almeno per il 70% degli studenti e fino anche al 100%.

Lazio in zona gialla: le regole dal 26 aprile

Zingaretti: “Con la responsabilità di tutti ce la faremo”

Pronti per la zona gialla” ha commentato il presidente della Regione Nicola Zingaretti attraverso un post sulla sua pagina Facebook. “Nel Lazio abbiamo lottato per questo e siamo la Regione italiana che è rimasta per più tempo in giallo. Un record per cui va detto grazie ai cittadini e che ci ha permesso di difendere economia, lavoro, diritto allo studio” ha aggiunto il governatore che ha poi snocciolato i numeri e le azioni messe in campo dalla Regione per contrastare la diffusione del coronavirus.

“Oggi siamo a oltre 1milione 725 mila vaccini e possiamo arrivare a 100mila somministrazioni al giorno quando ci saranno le dosi. 530 milioni di euro di ristori, anche per tante persone e categorie che rischiavano di non avere alcun sostegno. Con massima attenzione alla scuola. Vaccinati tutti i docenti prenotati, tamponi gratis senza prescrizione per studenti e insegnanti, 52,5 milioni per potenziare il trasporto pubblico dei Comuni; 4,2 milioni per voucher taxi ai docenti di Roma con 3500 docenti aderenti e oltre 5000 corse già effettuate; 3,6 milioni per voucher ncc a disposizione dei docenti del resto del Lazio”.

“Con la responsabilità di tutti ce la faremo. Usciamo insieme dall’incubo. Apriamo alla vita, al lavoro, allo studio. Non apriamo al Covid. Dipende da noi” ha poi concluso il presidente Zingaretti. Intanto, dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, è arrivato l’appello ai cittadini a non abbassare la guardia: “La zona gialla non è un tana libera tutti, bisogna continuare a mantenere massimo rigore nei comportamenti” ha detto. 

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