Vaccini: oltre 3 milioni di somministrazioni nel Lazio, prima dose al 42% della popolazione
“Un traguardo importante” ha commentato l’assessore D’Amato. Il presidente Zingaretti: “Stiamo entrando in una fase dove il numero dei richiami inizia a essere importante e le quantità di vaccini in arrivo sufficiente"
Nel Lazio superata la quota dei 3 milioni di vaccinazioni contro il coronavirus. L’obiettivo raggiunto oggi, lunedì 24 maggio, a poco meno di cinque mesi dall’inizio della campagna. Oltre 2 milioni di cittadini hanno ricevuto la prima dose, circa il 42,3% della popolazione target, mentre un altro milione ha completato il ciclo vaccinale.
“Un traguardo importante - ha commentato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato - che raggiungiamo nel giorno di apertura delle prenotazioni in farmacia. Le somministrazioni in farmacia partiranno dal 1 giugno con il vaccino monodose J&J. Domani martedì 25 maggio, alle ore 24, si aprirà l’ultima classe di età 40/43 anni (nati nel 1978/1981) mentre confermo che giovedì 27 maggio partiranno le prenotazioni per i maturandi e le somministrazioni avverranno nei centri Pfizer martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 giugno”.
Vaccini nel Lazio: il calendario delle prenotazioni
Soddisfazione per il traguardo raggiunto è stata espressa anche dal presidente della Regione Nicola Zingaretti. “Un buon risultato per una Regione che ha circa 5,7 milioni di abitanti - ha commentato il governatore del Lazio -. Stiamo entrando in una fase dove il numero dei richiami inizia a essere importante. Le quantità di vaccini in arrivo cominciano a essere sufficienti, viaggiamo sempre intorno alle 50mila somministrazioni quotidiane. Da oggi iniziano le prenotazioni per fare i vaccini nelle farmacie, saranno 450 le strutture interessate. In questo modo si moltiplicheranno le opportunità di vaccinazione”.
D’Amato: “Obiettivo dell’estate vaccinare il 75% dei giovani”
Per quanto riguarda la campagna vaccinale nella provincia di Latina, sono oltre 210mila le somministrazioni totali, oltre 67mila le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose.