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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il 2012 dell’Ater: soddisfatto per le attività svolta, ma pesa l’Imu

Tanti i progetti realizzati e avviati, ma c'è un'unica nota dolente: "Senza l'applicazione dell'aliquota agevolata, rappresenta una pesante voce di costo stimata in 1.200.000 euro"

Ad un anno dall’insediamento del Consiglio d’Amministrazione, l’Ater di Latina ha stilato un primo bilancio delle attività svolte. Tra i vertici c’è grande soddisfazione per quanto fatto nel 2012 con l’unica nota dolente dell’Imu.

Come ricorda l’Ater, “il 2012 si è aperto con l’intervento edilizio a Cisterna di Latina relativo alla costruzione di 42 alloggi, i lavori ad oggi sono completati al 70%; la consegna delle chiavi è prevista per Aprile 2013”.

Grazie alla riconferma dei finanziamenti avvenuta con Deliberazione n.537/2011 della Giunta Polverini, l’Ater si dice anche nelle “condizioni di avviare i lavori del cantiere ad Aprila, in Via Londra, per la realizzazione di 47 alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e 42  a canone agevolato; a Cori, si realizzeranno 15 alloggi popolari in viale Alfonso Carrillo; a Gaeta si sono avviate le procedure per la costruzione di un edificio di sette alloggi in località Muro Torto; a Itri, Pontinia e Roccagorga, saranno realizzati rispettivamente quindici, ventiquattro e nove alloggi”.

Di recente, inoltre,  sono state anche consegnate le chiavi ai nuovi condomini della palazzina di via Gloria a Latina Scalo, la costruzione comprende 17 alloggi.

Durante quest’anno di attività, si sono tenuti numerosi incontri e sessioni di lavoro, con i rappresentanti delle amministrazioni comunali; l’Ente ha incontrato i Comuni di Itri, Pontinia, Cori, Roccagorga, Gaeta per l’avvio della gestione degli alloggi di proprietà comunale; Fondi, Terracina, Roccasecca, Formia, Rocca Massima, Maenza, Minturno e domani di Castelforte per costruzioni in nuove aree. Si è proceduto alla stipula di un protocollo con il Comune di Latina, per la presentazione di un progetto di riqualificazione urbana, in base al bando nazionale sul “Piano per le Città”.

Inoltre, in seguito all’adesione, da parte della Giunta Polverini, al programma previsto dal Piano Nazionale di Edilizia Abitativa, per incrementare il patrimonio di edilizia residenziale, sono state presentate le proposte per la realizzazione di interventi nei Comuni di Latina ed Aprilia.

Ma non solo “per un’efficace gestione amministrativa – commentano dall’Ater - sono stati effettuati dei controlli capillari sulle autodichiarazioni reddituali degli assegnatari di alloggi, tramite l’interrogazione della banca dati dell’Agenzia delle Entrate, è stato possibile, per circa 1.000 utenti, rideterminare il canone di locazione e procedere ad un recupero complessivo di circa euro 966.000”.

Unica nota dolente per l’Ater rimane l’Imu “che – come racconta l’Ente -, a partire dall’anno 2012, senza l’applicazione dell’aliquota agevolata, ha rinnovato una pesante voce di costo per la gestione aziendale, stimata in 1.200.000 euro, con forti ripercussioni sull’equilibrio economico e finanziario  dell’Azienda. È del tutto evidente quanto sia stridente applicare tale imposta su un patrimonio immobiliare per il quale quasi 1/3 degli assegnatari versa un canone di locazione annuo pari ad  93 euro”.

“Il mio unico rammarico è di non essere riusciti ad aprire altri cantieri – ha detto il presidente dell’ Ater Gianfranco Sciscione – mi consola, avere la certezza di aver operato, nonostante il difficile momento storico,  in un ente, che ha saputo gestire le criticità ed ottimizzare le risorse”

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