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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Spiagge libere chiuse, niente bivacchi e falò in spiaggia: i divieti sul litorale per Ferragosto

Le ordinanze dei sindaci di alcuni dei comuni costieri della provincia pontina con disposizioni e restrizioni validi nei giorni a cavallo del 15 agosto

Spiagge libere chiuse, niente bivacchi e campeggi, vietati anche falò e fuochi: sono alcune delle disposizioni e dei divieti stabiliti da alcune amministrazioni comunali del litorale pontino per trascorrere un Ferragosto in sicurezza. Le ordinanze sono state emanate nei giorni scorsi e in molti dei centri costieri hanno avuto valdità non solo nella notte o nel giorno del 15 agosto, ma anche in quelli precedenti o successivi. 

E’ proprio in questo periodo infatti che la provincia pontina viene più presa d’assalto dai turisti, che si concentrano soprattutto nelle località dl litorale e per questo, oltre a una intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine, anche alcuni  Comuni hanno deciso di stringere ancora di più le maglie disponendo divieti e restrizioni proprio per motivi di sicurezza. 

A Gaeta il sindaco Cristian Leccese ha disposto la chiusura delle streghe libere nelle notti dal 12 al 15 di agosto, e non solo; tra gli altri divieti anche quelli di balneazione, di bivacco, di pesca con qualsiasi attrezzo, di accensione fuochi e falò, di effettuare manifestazioni autonome di qualunque tipo se non espressamente autorizzate dalle competenti autorità, su tutti gli arenili liberi del litorale della città del Golfo (qui il dettaglio). 

Niente bivacco, campeggio, accensione di fuochi e falò - peraltro già vietati durante la stagione balneare da una precisa ordinanza - anche a Fondi nei giorni di 14 e 15 agosto come disciplinato dal sindaco Beniamino Maschietto con un apposito provvedimento (qui il dettaglio). Lo stesso ha fatto anche il primo cittadino di Sabaudia, Alberto Mosca; sul litorale della città delle dune divieto di bivacco, falò e fuochi d’artificio come previsto dall’ordinanza che è entrata in vigore dalle 19 del 13 agosto e sarà valida fino alle 7 del mattino di giovedì 17 agosto. Una decisione scaturita dalla necessità di tutelare l'incolumità pubblica e preservare l’ambiente (qui il dettaglio). 

A San Felice Circeo, invece, proprio per vivere un Ferragosto in sicurezza, come anche le giornate concomitanti con i festeggiamenti di San Rocco, è stato attivato il Coc (Centro Operativo Comunale) dal 13 al 16 agosto. La decisione contenuta all’interno di un’apposita ordinanza come conseguenza del fatto che “San Felice Circeo è a forte vocazione turistica balneare e specialmente durante il periodo di Ferragosto l’intera viabilità, nonché piazze e litorali sono interessati da un considerevole flusso turistico, incentivato anche dai festeggiamenti patronali per San Rocco”. Per questo “potrebbero insorgere disagi alla normale circolazione stradale derivanti dal maggior afflusso di persone”. “La realizzazione di eventi, seppur circoscritti al territorio di un solo Comune o di sue parti - si legge ancora nell’ordinanza -, può comportare grave rischio per la pubblica e privata incolumità in ragione dell’eccezionale afflusso di persone ovvero della scarsità o insufficienza delle vie di fuga e può richiedere pertanto l’attuazione, a livello comunale, del Piano di Protezione Civile con l’attivazione di tutte o parte delle funzioni di supporto in esso previste e l’istituzione temporanea del centro operativo comunale”. 

Divieti e disposizioni dal 14 al 16 agosto per ragioni di igiene e sicurezza pubblica sono previsti anche nel territorio comunale di Formia come stabilito con un’apposita ordinanza. Nello specifico con il provvedimento si vieta sugli arenili e sulle aree e giardini pubblici qualsiasi forma di utilizzo improprio, quali il bivacco e/o il campeggio in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo. E’ poi anche vietato ai titolari dei pubblici esercizi all’interno degli stessi e nelle relative aree di pertinenza nonché ai titolari delle autorizzazioni per il commercio su area pubblica, sia su posteggio che itinerante di vendere per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e analcoliche, poste in contenitori di vetro e/o lattine dalle 18 alle 06; è fatto anche divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche e super alcoliche, nella zona della cosiddetta movida e segnatamente nelle zone di Piazza Tommaso Testa, Largo Paone, Via Tullia, Via Abate Tosti, Via Porto Caposele - Pineta di Vindicio - Via Tito Scipione - Lungomare di Vindicio, Lungomare di Gianola dalle 02 sino alle 06.

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