rotate-mobile
Un anno di lavoro

Il 2022 dei carabinieri: le più importanti operazioni dell’Arma in provincia

Importanti risultati conseguiti negli ultimi 12 mesi. Il bilancio del Comando provinciale dei carabinieri

Quando sta per chiudersi anche il 2022, il Comando provinciale dei carabinieri di Latina ha voluto stilare un bilancio delle attività e dei risultati conseguiti al termine di un anno di lavoro. Un anno di lavoro intenso in cui è stato registrato anche un aumento dei reati, con particolare riferimento soprattutto alle truffe nei confronti degli anziani. Dal punto di vista repressivo l’attenzione dell’Arma è stat rivota a diversi fenomeni, dal contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e alla criminalità organizzata, ai reati contro la persona ed il patrimonio nonché ai reati contro la pubblica amministrazione.

“Il 2022 è stato sicuramente un anno estremamente impegnativo per il Comando provinciale dei carabinieri di Latina e lo testimonia il fatto che il 75% dei reati di tutta la provincia è stato denunciato all’Arma. Ciò ha richiesto maggiore attenzione e impegno nei servizi soprattutto di prevenzione, a tutela dei cittadini e dei commercianti” spiegano dal Comando provinciale. E ancor più il comandante provinciale, il colonnello Lorenzo D’Aloia, ha sottolineato come “nel corso del 2022 sono poi state concluse una serie di importanti attività investigative”. 

Le riportiamo qui: 
    -    l’indagine, denominata “Dune”, condotta, nel settore della pubblica amministrazione, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, che ha visto coinvolti amministratori e dirigenti del comune di Sabaudia, presunti responsabili a vario titolo di peculato, corruzione e turbata libertà degli incanti;
    -    l’indagine "I Pubblicani", che ha consentito di disarticolare gruppi criminali responsabili di diverse spedizioni punitive, connotate da particolare violenza, nei confronti di coloro i quali non avevano accettato di sottomettersi alla loro volontà di controllare alcuni settori illeciti, tra cui la vendita di stupefacenti;
    -    l’indagine "Status Quo", volta a contrastare il traffico di stupefacenti nei quartieri più difficili del capoluogo pontino, che ha permesso di arrestare la frangia rimasta in libertà del decimato clan Travali/Di Silvio, tra cui la reggente del clan per estorsione aggravata dal metodo mafioso;   
    -    l’operazione "Giano", che ha consentito di disarticolare un’associazione italo-marocchina dedita all’importazione internazionale di stupefacente da commercializzare nel territorio pontino;
    -    l’indagine Phontos 2, che ha consentito di smantellare un sodalizio criminale dedito in prevalenza al traffico di sostanze stupefacenti nei Comuni di Ponza e Roma, traendo in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere (emessa dal GIP di Cassino) 8 soggetti rintracciati nei comuni di Ponza, Roma e Napoli;
    -    il fermo di p.g. di 3 soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili della recente rapina di 65.000 euro in danno di un imprenditore di Mondragone;
    -    due ordinanze nei confronti di altrettanti soggetti campani, ritenuti responsabili di una serie di furti con destrezza avvenuti nel sud pontino con la cosiddetta tecnica della ruota bucata;
    -    la chiusura del bar Santoro e del Ristorante Pesce matto a Formia per connivenze del titolare con la ‘ndrangheta, a seguito di interdittiva antimafia emessa dal Prefetto di Latina su proposta del Comando provinciale; un provvedimento amministrativo finalizzato a prevenire e reprime i tentativi di inquinamento del tessuto socio/economico; analogo provvedimento antimafia è stato emesso, su proposta del Comando provinciale, dalla Prefettura di Napoli nei confronti della ditta Fo.Vi. Gas Srl riconducibile al clan Mallardo di Giugliano in Campania, che curava la manutenzione degli impianti termici degli edifici del Comune di Latina;
    -    l’arresto di due persone a Terracina per i reati di “concorso nei reati di occupazione e invasione di demanio marittimo, invasione di terreni o edifici, apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, tentata estorsione, istigazione alla corruzione aggravata, falsità ideologica commessa dal P.U. in atti pubblici, tentata truffa aggravata, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e detenzione abusiva di munizioni” e la denuncia a piede libero di 10 persone; 
    -    l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari di 3 soggetti ritenuti responsabili del reato di “concorso in lesioni personali aggravate a scopo intimidatorio e discriminatorio connesso all’orientamento sessuale”;
    -    un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri nei confronti di due soggetti resisi responsabili, in concorso, di tentato omicidio e di 33 rapine perpetrate ai danni di farmacie, supermercati e privati cittadini nel Comune di Aprilia e zone limitrofi; 
    -    un arresto ad Aprilia per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per detenzione illegale di armi e munizionamento da guerra con il conseguente sequestro di 850 piante di marijuana, 1 fucile Ruger AR15 e 48 cartucce calibro 5,56, 175 grammi di cocaina, 215 grammi di hashish e 14 kilogrammi di marijuana;
    -    un arresto per tentato femminicidio di un soggetto che aveva lacerato, con una lama, i polsi ed il collo della moglie per poi tentare il suicidio provocandosi ferite ai polsi;
    -    un arresto per violenza sessuale, tentato omicidio aggravato, rapina, resistenza a P.U., violazione di domicilio e danneggiamento, di un soggetto che si era introdotto, scassinando la porta, all’interno dell’abitazione di una donna e dopo aver colpito ripetutamente la signora, l’aveva scaraventata a terra nel tentativo di strangolarla; 
    -    ordinanza di custodia cautelare di quattro soggetti ritenuti i responsabili dell’incendio di uno stabilimento balneare di Sabaudia;
    -    un fermo di indiziato di delitto per il reato di per tentato omicidio, per aver cosparso di benzina la vittima, che si trovava presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, dandogli fuoco;
    -    l’arresto di un tassista che trasportava kg. 53,00 di bulbi essiccati di papavero da oppio, confezionati in dosi da gr.100 circa cadauno;
    -    infine, è cronaca di questi giorni, l’arresto operato dal Nucleo Investigativo, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, del presunto esecutore dell’omicidio commesso a Sabaudia il 21 dicembre 2021.

Vengono ricordati poi alcuni episodi di salvataggio di vite umane:
    -    i militari della stazione di Scauri di Minturno, la notte del 28 agosto hanno interrotto l’azione suicida di una donna che, in evidente stato di alterazione psico-fisica, si era tuffata in mare con intento suicida, desistendo solo grazie all’intervento dei carabinieri della locale stazione che riuscivano a dissuaderla dal compiere il tragico gesto;
    -    Un sessantenne domiciliato a Minturno ha tentato il suicidio mediante impiccagione, evento evitato dal pronto intervento dei Carabinieri di Minturno e Scauri di Minturno, che provvedevano a tagliare il cappio scongiurandone l’esito drammatico.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il 2022 dei carabinieri: le più importanti operazioni dell’Arma in provincia

LatinaToday è in caricamento